Mobilità e barriere architettoniche

Info Generiche

Info generiche

Il diritto di tutti i cittadini a muoversi liberamente trae fondamento dai principi della Costituzione che garantiscono il diritto di uguaglianza di tutte le persone (art. 3) e il diritto di circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale (art. 16). La legge ha ampliato e approfondito questi concetti con specifici riferimenti alla disabilità, affermando, ad esempio il diritto delle persone disabili a muoversi liberamente sul territorio, usufruendo dei servizi pubblici di trasporto (treni, aerei, navi, etc.) alle stesse condizioni degli altri cittadini o di avere servizi di trasporto alternativi o individuali.

All’interno del diritto alla mobilità, collegato alla piena inclusione sociale e vita indipendente, si possono quindi individuare differenti ambiti: dalla patente, alla circolazione stradale fino ai trasporti pubblici, ciascuno con specifici riferimenti normativi. Si tratta di un tema direttamente collegato al principio di superamento e abbattimento di tutte le barriere. 

 

 

Ogni approfondimento su questa tipologia di informazioni: norme e strumenti per far valere i propri diritti, agevolazioni fiscali ed economiche, opportunità di supporto e assistenza per la persona, mobilità, barriere architettoniche va inoltrata all’ Assistente Sociale del Numero Verde AISM

📞 800.803028

 

Patente

La persona alla quale venga diagnosticata una particolare situazione di salute, tra cui anche la sclerosi multipla, sia in occasione del primo rilascio della patente, sia del rinnovo e, in ogni caso dal momento della diagnosi, anche se ha una patente in corso di validità, non in scadenza, deve dichiarare di avere la sclerosi multipla e far visita alla commissione medica patenti.

 

Per ottenere il rilascio o il rinnovo di una patente speciale, la persona dovrà sottoporsi ad una visita in Commissione patenti (solitamente ne è attiva una in ogni Provincia).

 

Nella Provincia di Pescara, l’Ente addetto al Rinnovo/Rilascio Patenti speciali è U.O.C. di Medicina Legale – ASL Pescara.

Commissione Medica Locale per le Patenti di guida Pescara
Via Pesaro n° 50 – 65121 PESCARA
Tel. 085 425 4058 – fax 085 425 4045 (Telefonicamente il personale competente sarà a disposizione per ogni informazione dal Lunedì al Venerdì dalle ore 12.00 alle ore 13.00).
Mail: patenti.speciali@ausl.pe.it
Orario di apertura al pubblico: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 08.30 alle ore 11.30

 

PROCEDURA PER AVVIO PRATICA

Per avviare la pratica vi sono tre modalità:

  • Recarsi presso la Segreteria Medica della Commissione Medica Locale In Via Pesaro n. 50 muniti della seguente documentazione:

–  Documento di identità in corso di validità

–  Documentazione medica se si è già ottenuto il riconoscimento dell’invalidità civile, per lavoro e L. 104/1992.

In questo caso va presentato il certificato, in originale e in copia, completo di diagnosi e percentuale di invalidità, rilasciato dalle competenti Commissioni mediche pubbliche. Il certificato originale sarà restituito a completa definizione della pratica. Se la richiesta è presentata da una persona diversa dall’interessato minorato, il delegato verrà identificato a mezzo di un documento di riconoscimento in corso di validità; dovrà essere presentata una delega sottoscritta dall’intestatario della pratica con firma semplice, insieme alla copia di un valido documento di identità del delegante.

In sede di segreteria si verrà comunque informati delle incombenze amministrative da evadere (conti correnti da eseguire, marche da bollo, fotocopie di documenti, etc.) e di cosa occorre esibire all’atto della visita.

 

L’originale della documentazione inviata (domanda ed allegati) dovrà essere prodotta alla Commissione Medica Locale il giorno della visita medica e rimarrà conservata agli atti dell’Ufficio.

 

  • affidarsi ad Agenzie di Pratiche Automobilistiche e/o Autoscuole ovvero altre Agenzie a tal fine autorizzate e delegate.

Dopo la presentazione della domanda, l’interessato sarà convocato a visita medica a mezzo telefonico, al numero di telefono indicato nella domanda, ovvero a mezzo e-mail, all’indirizzo dal quale proviene la domanda e dovrà presentarsi, nell’ora e giorno stabilito, con tutta la documentazione in originale necessaria.

La Commissione Medica Locale di Pescara si riunisce il lunedì e il giovedì pomeriggio secondo l’orario di prenotazione in Via Pesaro n. 50. È comunque possibile rivolgersi anche a una Commissione diversa da quella di residenza, in questo caso bisognerà informarsi sulle procedure attuative della Provincia scelta.

 

VISITE SPECIALISTICHE RICHIESTE IN CASO DI SCLEROSI MULTIPLA:
– visita neurologica (con EDSS) (Vedi la modalità di rilascio nella sezione Centri Clinici)
– visita oculistica con campo visivo

Tutti gli esami e le visite specialistiche devono essere effettuati presso strutture pubbliche (A.S.L., Ospedali, Distretti Sanitari e Presidi di Base) o convenzionate con il SSN. L’interessato dovrà produrre gli esami ed i referti di consulenze specialistiche in originale, di data non anteriore a tre mesi rispetto a quella della presentazione della istanza, che saranno trattenuti dalla Commissione e conservati agli atti. Il costo degli accertamenti diagnostici strumentali e laboratoristici è a totale carico del richiedente così come previsto dalla normativa vigente e non possono essere posti a carico del Servizio Sanitario Nazionale, non possono essere prescritti sul ricettario regionale (rosso) in dotazione ai MMG e Specialisti di branca e non sono valide esenzioni di alcun tipo.

 

A seguito della visita, la Commissione potrà:

– Dichiarare la non idoneità alla guida;

– Sospendere la visita in attesa di ulteriore documentazione o richiedere una prova alla guida;

 – Indicare, in base alle condizioni della persona, se essa possa guidare con o senza ausili e adattamenti alla guida. Per ulteriori informazioni sulle pratiche di adattamento del veicolo segui questo link http://www.up.aci.it/pescara/spip.php?article223 oppure contatta la Motorizzazione.

– Rilasciare il foglio di idoneità alla guida, senza prescrivere nessun ausilio alla guida.
Una volta ottenuto il foglio di idoneità, il certificato rilasciato dalla Commissione per i casi di revisione,riclassificazione, declassamento, duplicato, deve essere consegnato all’ufficio della Motorizzazione Civile, per l’aggiornamento della patente.

Mentre in caso di primo rilascio, una volta ottenuto anche il foglio rosa, la persona potrà esercitarsi alla guida e sostenere gli esami teorici e pratici presso una scuola guida (consulta questa “Informativa per prova pratica e teorica per il rilascio della patente speciale”

(Scarica Allegato)

In questo caso durante l’esame pratico l’ingegnere della Motorizzazione Civile potrà confermare oppure modificare gli eventuali adattamenti ipotizzati dalla Commissione Medica per l’idoneità alla guida.

 

IL RICORSO

In caso la persona non trovi adeguata la valutazione della Commissione Patenti potrà produrre una nuova certificazione medica e presentarla per una ulteriore valutazione alla motorizzazione. Suddetta certificazione va richiesta agli organi sanitari periferici della società Rete Ferroviaria Italiana Spa ed è a pagamento a carico della persona. Gli indirizzi delle unità sanitarie territoriali delle F.S. sono reperibili sul sito www.rfi.it alla voce “le nostre attività” – Servizi Sanitari. La nuova certificazione va presentata poi alla motorizzazione entro i termini previsti per il ricorso: 120 giorni.

In alternativa restano il ricorso giurisdizionale al TAR (entro 60 giorni presso il competente TAR) o il ricorso straordinario (entro 120 giorni al Capo dello Stato).

                                                                                                                                        

Ogni domanda o approfondimento su questa tipologia di informazioni, visto il campo specialistico, va inoltrata agli uffici della Motorizzazione Civile di Pescara ubicata in Via Francia, 3 Spoltore e contattabile al seguente numero 085. 4177211.

 

Per informazioni di tipo legale è disponibile l’Avvocato del Numero Verde AISM

📞 800.803028

contattabile anche per tutti gli aspetti legati al mondo del lavoro, accesso e mantenimento del posto di lavoro, permessi e agevolazioni. Risponde anche a tematiche più generali relative alla tutela della persona.

 

Approfondimenti 📎

 http://www.up.aci.it/pescara/spip.php?article230

Contrassegno

Il contrassegno europeo per disabili è un tagliando con il simbolo grafico della disabilità che permette alle persone con problemi di deambulazione e ai non vedenti di usufruire di facilitazioni nella circolazione e nella sosta dei veicoli al loro servizio, anche in zone vietate alla generalità dei veicoli. Il contrassegno ha la durata di cinque anni, anche se la disabilità è permanente. Quando i cinque anni scadono, è possibile rinnovarlo. Il contrassegno invalidi può essere utilizzato su qualunque mezzo destinato alla mobilità del disabile, a prescindere dalla titolarità di una patente di guida o dalla proprietà di un veicolo.

Deve essere usato solo ed esclusivamente se l’intestatario del contrassegno è a bordo, alla guida o accompagnato da terzi, e deve essere sempre esposto in originale, in modo ben visibile, sul parabrezza del veicolo.

In caso di decesso del titolare, di perdita dei requisiti o di scadenza del termine di validità, il contrassegno deve essere restituito all’ufficio competente che lo ha rilasciato.

Il requisito essenziale per ottenerlo è che la persona abbia una “sensibile riduzione della capacità di camminare” attestata sui verbali d’invalidità e/o di handicap con la seguente dicitura “Portatore di handicap con capacità motorie sensibilmente ridotte ai sensi dell’art. 381 DPR n. 495/92”.

COME OTTENERLO

 

Comune di Pescara

L’ufficio del Comune di Pescara, competente per il rilascio, il rinnovo e il duplicato del contrassegno ai residenti, è situato presso il Comando di Polizia Municipale, Ufficio Rilascio Contrassegno Invalidi

Indirizzo: Via del Circuito, 26 Pescara

Recapiti: tel. 085 3737225 – fax 085 4225194

 

 

  • Portare copia della documentazione sanitaria, presso il Servizio di Medicina Legale del Distretto Sanitario in Via Pesaro, 50 a Pescara (oppure contattare il Centro Unico Prenotazioni CUP di Pescara)

Le sedi e gli orari dove è possibile effettuare le prestazioni di Medicina Legale nella provincia di Pescara sono:
 

 

PESCARA (Via Pesaro 50)

PENNE

SCAFA

POPOLI

CEPAGATTI

CITTÀ SANT’ANGELO

Lunedì

8,30 – 11,30

   

8,30 – 10,30

 

Martedì

   

11,30 – 13,00

  

Mercoledì

8,30 – 11,30

    

8,30 – 11,00

Giovedì

   

11,30 – 13,00

  

Venerdì

8,30 – 11,30

8,30 – 12,30

9,00 – 13,00

   
  • Richiedere al Distretto la certificazione medico legale per “contrassegno uso parcheggio”

Una volta ottenuta la certificazione medico legale, si deve consegnare all’Ufficio Rilascio Contrassegni Invalidi presso il Comando di Polizia Municipale di Pescara sito in Via del circuito, 26 contattabile al seguente numero085. 3737225 

  • In questo ufficio occorre presentare l’apposita domanda Modello “Contrassegno” ALLEGATO per fare formale richiesta, allegando due foto formato tessera.
  • All’atto del ritiro, sempre presso il Comando di Polizia Municipale, l’intestatario del contrassegno dovrà essere presente per apporre la propria firma sul suddetto contrassegno. Per le autorizzazioni concesse per un numero di anni inferiori a 5, la richiesta dovrà essere presentata con marca da bollo di euro 14,62 e portare al momento del rilascio altra marca da bollo di euro 14,62.

Esistono due tipologie di contrassegni:

-Contrassegno disabili definitivo (con validità per cinque anni): alla scadenza occorre presentare al Comando della Polizia Municipale la certificazione medica del proprio medico curante che confermi il persistere delle condizioni sanitarie che hanno dato luogo al precedente rilascio del contrassegno.

-Contrassegno disabili temporaneo: è possibile l’emissione di un nuovo contrassegno a tempo determinato, previa ulteriore certificazione medica rilasciata dall’ufficio medico-legale dell’ASL che attesti che le condizioni della persona invalida danno diritto all’ulteriore rilascio. In questo caso, l’ufficio di medicina legale, oltre a verificare il persistere dei requisiti minimi per la concessione, deve anche indicare i tempi di validità del nuovo contrassegno.

Per chi risiede in altro Comune è consigliabile informarsi preventivamente sule eventuali diverse modalità da seguire.

NEWS 🆕

Il Registro Pubblico CUDE ossia il contrassegno disabili europeo, è la banca dati nazionale online che contiene tutte le informazioni relative ai CUDE. Con la digitalizzazione dei dati, il Registro Pubblico CUDE rappresenta un patrimonio informativo nazionale che consente una migliore accessibilità e una rapida registrazione e condivisione dei dati per facilitare la gestione e i controlli dei Comuni e dei Comandi di Polizia Locale.
Il Cude è digitale. Sostituisce il contrassegno cartaceo. Grazie a questa nuova tecnologia le informazioni del possessore vengono inserite in una banca dati unica. Si tratta della piattaforma unica nazionale informatica dei contrassegni unici presente nell’Archivio nazionale dei veicoli della Motorizzazione civile. 
Non sarà quindi più ogni singolo Comune a conservare i dati per l’accertamento.

COME OTTENERLO 
Per ottenere il CUDE la persona con disabilità deve presentare, presso il proprio Comune di residenza, la richiesta del codice univoco, associato al Cude.
Questa procedura può avvenire anche in via telematica, tramite lo SPID o la carta d’identità digitale. È poi necessario compilare un apposito modulo indicando il numero di targa di uno o più veicoli, fino ad un massimo di due che possano usufruire del CUDE.

Censimento dei Contrassegni

• In fase di inserimento dei dati, il Comune che accerta i requisiti e rilascia il CUDE trasmette alla piattaforma il contrassegno e le targhe dei veicoli ad esso collegato. Il titolare del CUDE può indicare due targhe, secondo un criterio di priorità.

•La Motorizzazione collega la prima delle due targhe al CUDE e rilascia al titolare, attraverso la App IO, il codice univoco.

• Il codice univoco è attivo per un solo veicolo alla volta. Il titolare può gestire il cambio di targa del veicolo.

Ancora non è verificabile la fattibilità di questa pratica in tutti i comuni.

ZTL – zona a traffico limitato

Per la persona in possesso del contrassegno, è possibile fare richiesta di accesso alle ZTL della città di Pescara compilando il seguente Modulo “Comunicazione targhe disabili ZTL” (scarica allegato).

I Parcheggi

Le persone con disabilità, in possesso del contrassegno europeo rilasciato dal Comune di residenza, possono richiedere uno spazio per parcheggiare riservato in prossimità della propria abitazione o del luogo di lavoro. Si tratta di una agevolazione concessa dal sindaco che, con propria ordinanza, assegna a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta. Questo spazio è individuato da apposita segnaletica che riporta gli estremi del contrassegno invalidi rilasciato al soggetto autorizzato a usufruirne.
Tale richiesta non è ammessa se esistono già le condizioni per la sosta del veicolo in spazi interni al luogo di residenza. 

Per la richiesta è necessario compilare il Modulo “Richiesta Area di Sosta Personale” (Allegato) e consegnarlo all’ufficio competente del Comune di Pescara, è bene contattare l’ufficio competente per la verifica di pagamenti e bolli:

 

Servizio Parcheggi, Infrastrutture dedicate alla Mobilità e Arredo Urbano del Settore LL.PP. e Mobilità del Comune 

Piazza Italia, 1

tel. 085 4283332

aperto dal lunedì a venerdì ore 9,00 – 12,00

 

Per chi risiede in altro Comune è consigliabile informarsi preventivamente sule eventuali diverse modalità da seguire.

 

Una volta ottenuto il parcheggio è necessaria:

– la revisione della documentazione in occasione della scadenza/rinnovo del contrassegno disabili;  
– in caso di decesso del titolare, o nel caso di trasferimento di residenza, comunicare allo ufficio di rilascio. 

 

NEW 🆕

Nuovo codice della strada

Il comma 4 bis dell’art. 158 del Codice della Strada, prevede che chiunque viola le disposizioni di cui al comma 4 lettera g dello stesso art. 158 ( e perciò sostare negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide di cui all’art. 188 e in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli ….) con i ciclomotori, i motoveicoli, ed i restanti veicoli ( ad esempio minicar…) è punito con la sanzione pecuniaria amministrativa da un minimo di € 80 ad un massimo di € 328 per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote e da € 165 ad € 660 per i rimanenti veicoli.

 

Agevolazioni fiscali ed economiche su veicoli

Nella logica di considerare i veicoli come mezzi di ausilio per la persona disabile, la normativa prevede alcune agevolazioni per l’acquisto di auto nuove o usate:

  • IVA al 4% all’acquisto o adattamento del veicolo (invece che l’IVA al 20%) a patto che lo stesso non superi una cilindrata 2000 benzina e 2800 diesel e che non abbia un importo superiore a 18.075,99 euro. È rinnovabile ogni 4 anni.
  • Detrazione IRPEF del 19% sulla dichiarazione dei redditi per l’acquisto di auto anche adattata
  • Esenzione delle tasse di trascrizione di proprietà nel pubblico registro
  • Esenzione dal pagamento del bollo.

Per accedere alle varie agevolazioni sono richiesti alcuni requisiti:

Persone con disabilità motorieAccedono le persone che abbiano un riconoscimento di invalidità o di handicap dai quali si evinca chiaramente che la disabilità è data per limitazioni motorie o che comporti “ridotte o impedite capacità motorie permanenti”.

Persone con gravi limitazioni nella deambulazioneAccede chi ha un riconoscimento di handicap grave e una permanente e grave riduzione della capacità di camminare o pluriamputazione o di invalidità per pluriamputazione degli arti inferiori o con indennità di accompagnamento per “impossibilità a deambulare in modo autonomo senza l’aiuto di un accompagnatore”.

 

📎Approfondimenti:

Rivolgersi al locale Ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Pescara in Via Rio Sparto,21 tel. 085 432561 – fax 085 43256231

 

ESENZIONE BOLLO AUTO

 

L’esenzione dal pagamento del bollo auto è una agevolazione fiscale che alleggerisce le persone disabili dal pagamento di una tassa, al quale sono tenute tutte le persone proprietarie di un veicolo registrato nel PRA (Pubblico Registro Automobilistico).

Le persone con disabilità hanno diritto all’esenzione del bollo auto sia quando questa è intestata a loro sia quando è intestata al familiare di cui risultano fiscalmente a carico (reddito annuo di 2840,51 euro, non vanno conteggiate le provvidenze assistenziali come indennità, pensioni o gli assegni erogati agli invalidi civili).

L’esenzione può essere concessa anche in caso di auto cointestata tra persona disabile e familiare di cui non sia fiscalmente a carico.

L’esenzione spetta anche per i veicoli allestiti per il trasporto della persona disabile. 

La Regione Abruzzo ha delegato ad ACI l’attività di controllo e di riscossione delle tasse automobilistiche compresa quindi la gestione delle pratiche di esenzione dal pagamento del bollo per i disabili. Pertanto, la domanda può essere presentata presso:

– Ufficio provinciale ACI http://www.up.aci.it/pescara/spip.php?page=orari

– Delegazioni dell’Automobile Club http://www.pescara.aci.it/Tutte-le-delegazioni

 

Approfondimenti 📎

http://www.up.aci.it/pescara/spip.php?article215

Trasporto e Servizi assistenza trasporti

I Regolamenti UE prevedono una serie di tutele specifiche per i passeggeri a mobilità ridotta (PRM) nella cui categoria sono comprese le persone con disabilità (motoria, visiva, uditiva, intellettiva), ma anche quei passeggeri che – pur non avendo una disabilità – hanno esigenze simili (ad esempio: persone anziane, bambini piccoli, mamme in gravidanza, ecc). 

Tessera di libera circolazione della Regione Abruzzo

Per richiedere il rilascio della tessera di libera circolazione si deve essere in possesso della certificazione medica attestante la disabilità e/o invalidità. Il rilascio della tessera di libera circolazione è gratuito.

Hanno diritto al rilascio della tessera di libera circolazione:

  • non vedenti per cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi con eventuale correzione
  • sordi, con certificazione rilasciata ai sensi dell’art. 1 della L. 381/1970
  • invalidi minori di 18 anni con indennità di accompagnamento o dell’indennità di frequenza
  • grandi invalidi di guerra, per lavoro, per servizio, i reduci e i combattenti; disabili, invalidi civili e del lavoro con invalidità permanente uguale o superiore all’80%;
  • mutilati e invalidi per servizio;
  • mutilati e invalidi di guerra, compresi i mutilati e gli invalidi civili per cause di guerra.

Per ottenere il rilascio o il rinnovo della tessera di libera circolazione è condizione necessaria avere un reddito imponibile ai fini IRPEF inferiore o pari a euro 15.500 nell’anno precedente a quello della presentazione della domanda. Tuttavia, questo limite non si applica per i soggetti:

  • privi di vista con cecità assoluta
  • grandi invalidi di guerra, per lavoro e per servizio
  • invalidi con invalidità al 100% a prescindere dalla causa invalidante.

Infine, agli invalidi appartenenti a tutte le categorie sopra indicate a cui sia stato riconosciuto il diritto all’accompagnamento nella stessa documentazione di invalidità la tessera che viene rilasciata riporta le generalità del beneficiario insieme alla dicitura “valida anche per l’accompagnatore, ma solo se viaggia con il titolare”.

Il disabile che ha ottenuto la tessera di libera circolazione sarà tenuto a viaggiare sempre munito della stessa per legittimare l’agevolazione di cui beneficia e non dovrà cederla ad altra persona per alcun motivo.

COME OTTENERLO

L’ufficio del Comune di Pescara competente per il rilascio della tessera di libera circolazione è:

Ufficio Handicap ed emarginazione sociale Settore Politiche Sociali 

Piazza Italia, 13 (raggiungibile con tutte le linee della Gestione Governativa, tranne il n° 16 e il n° 2/)

 tel. 085 4283032

mail: maggi.lucia@comune.pescara.it

Orari da lunedì a venerdì ore 9,0012,00

 

A tale ufficio bisognerà presentare il Modello “Richiesta Tessera di Riconoscimento”

 

Per approfondimenti sul rilascio della tessera di libera circolazione e per la modulistica utile si può consultare il sito del proprio comune di appartenenza.

“TUA” MOBILITA SOSTENIBILE 

È un servizio di trasporto sperimentale rivolto a persone con disabilità, nella tratta Pescara/Montesilvano.
Questo servizio di trasporto è stato individuato come soluzione ideale, per ottimizzare la gestione della mobilità pubblica urbana, con evidenti benefici e per garantire il diritto alla mobilità delle persone con grave disabilità e dei loro accompagnatori.

Per poter usufruire del servizio, totalmente gratuito, è indispensabile essere in possesso:

  • 1) dell’indennità di accompagnamento
  • 2) della tessera di libera circolazione con la dicitura “valida anche per l’accompagnatore” (tessera rilasciata dall’Ufficio Disabili del Comune di Montesilvano – L.R. 22 dicembre 2005, n. 44)

📎 Per conoscere le modalità di prenotazione e di utilizzo clicca sul seguente link: https://www.tuabruzzo.it/index.php?id=118

SERVIZIO ASSISTENZA TRASPORTI

 

Il Trasporto ferroviario

Ferrovie Italiane fornisce servizi di assistenza in 252 stazioni, quelle abruzzesi sono:

  • AVEZZANO
  • CHIETI
  • GIULIANOVA
  • L’AQUILA
  • PESCARA
  • SULMONA
  • TERAMO
  • VASTO S. SALVO

Questa stazioni sono gestite dal servizio “Le Sale Blu” che eroga:   
– la disponibilità di informazioni e materiale informativo sul servizi o di assistenza 
– la prenotazione del servizio 
– l’eventuale messa a disposizione della sedia a rotelle 
– la guida in stazione e l’accompagnamento al treno 
– la guida fino all’uscita di stazione o ad altro treno coincidente 
– la salita e la discesa con carrelli elevatori per i clienti su sedia a rotelle 
– l’eventuale servizio gratuito, su richiesta, di portabagagli a mano (1 bagaglio)

Possono accedere ai servizi di assistenza ferroviari
– persone che si muovono su sedia a rotelle  
– persone con problemi agli arti o con difficoltà di deambulazione 
– persone non vedenti o con disabilità visive 
– persone  non udenti o con disabilità uditive 
– persone anziane 
– donne in gravidanza

📎 Per accedere al servizio o conoscerlo meglio clicca sul seguente link  https://www.rfi.it/it/stazioni/pagine-stazioni/accessibilita/sale-blu.html

LA CARTA BLU

Trenitalia prevede un’agevolazione tariffaria con la Carta Blu, una tessera gratuita nominativa rilasciata ai titolari dell’indennità di accompagnamento. La Carta consente al titolare di viaggiare insieme al proprio accompagnatore, pagando un solo biglietto. Deve essere esibita all’atto dell’acquisto del biglietto stesso. Tuttavia, nel caso di utilizzo di treno ES* city, ES*, ES* Fast, AV, AV Fast o di servizio in vettura letto o cuccetta, viene emesso un unico biglietto, valido per due persone, il cui importo è pari al prezzo del servizio richiesto più un cambio servizio a prezzo intero. 
In caso di salita in treno senza biglietto, si viene invece regolarizzati senza applicazione delle agevolazioni e con il pagamento delle soprattasse previste. Il biglietto deve essere esibito al Personale di Bordo unitamente alla Carta e ad un documento di identificazione personale. È valida solo sui percorsi nazionali e non è cumulabile con altre agevolazioni, ad eccezione della riduzione accordata ai ragazzi ed agli elettori

La Carta va richiesta e viene rilasciata presso le Sale Blu e le biglietterie delle Stazione, presentando il verbale dell’accompagnamento o documentazione idonea a far emergere chiaramente che la persona è titolare di tale indennità (es. cedolini di pensione).
Qualora l’invalidità sia stata dichiarata revisionabile, la validità della Carta è pari a quella dichiarata nella certificazione di inabilità rilasciata e comunque non superiore ai cinque anni. 
Nel caso di invalidità dichiarata permanente, non è necessario procedere alla presentazione della documentazione attestante la titolarità all’indennità di accompagnamento e la carta blu viene contrassegnata con una P.

Trasporto aereo

Il regolamento europeo CE 1107/06  prevede che la persona con mobilità ridotta possa ottenere assistenza, se necessario, per raggiungere i servizi igienici; richiedere che il suo accompagnatore abbia il posto più vicino a sé; avere l’assistenza a bordo dell’aereo anche per raggiungere aerei in coincidenza; avere assistenza all’imbarco ed allo sbarco su/da l’aeromobile, mediante elevatori, sedie a rotelle o altra assistenza specifica necessaria; ricevere assistenza anche per le necessarie attrezzature di ausilio per la mobilità in suo possesso (per il loro imbarco),comprese le sedie a rotelle elettriche, previo preavviso di quarantotto ore e limitatamente allo spazio disponibile a bordo dell’aeromobile nonché nel rispetto della pertinente normativa relativa alle merci pericolose.

Per prenotare l’assistenza va contattata la compagnia aerea prescelta almeno 48 ore prima della partenza che a sua volta dovrà preoccuparsi di avvisare e prenotare anche gli eventuali servizi di assistenza in aeroporto. Oppure tramite un operatore turistico e un’agenzia viaggi di fiducia.
La persona può trasportare gratuitamente gli apparecchi medici di cui necessita e al massimo due dispositivi di mobilità, comprese le carrozzine elettriche, previo preavviso di 48 h limitatamente allo spazio disponibile a bordo dell’aereo e nel rispetto della normativa relativa alle merci pericolose.

Graffetta Per conoscere le opportunità dell’aeroporto D’Abruzzo clicca il seguente link https://abruzzoairport.com/web/guest/disabili

Trasporto su Nave

Per avere informazioni sulle condizioni di accesso alle navi è consigliabile consultare il sito web della compagnia di navigazione con la quale si intende viaggiare, oppure chiedere dettagli allo sportello o all’agenzia di viaggi dove si acquistano i biglietti.

È necessario richiedere l’assistenza almeno 48 ore prima del viaggio. Nel caso in cui la persona non abbia inoltrato la richiesta o lo abbia fatto in ritardo, le compagnie di navigazione e i gestori dei porti sono tenuti a compiere ogni sforzo ragionevole per garantire comunque la necessaria assistenza.
Si può trasportare gratuitamente sulla nave gli apparecchi medici e le attrezzature di mobilità di cui si necessita, comprese le carrozzine elettriche.

Superamento barriere

Rimuovere le barriere per creare una società inclusiva e accessibile per tutti

 

Con il termine “barriera architettonica” si intendono:

  1. gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea;
  2. gli ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di parti, attrezzature o componenti;
  3. la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi ( D.M. 236/89 ).

Il concetto di barriera quindi è molto ampio comprende dal diritto alla mobilità (patente, contrassegno, trasporti privati e pubblici, ecc.) al diritto all’accesso all’informazione (ad es. ai siti ed ai mezzi di comunicazione informatici), dal diritto alla fruibilità di tutti gli ambienti anche urbani (es. marciapiedi)  al diritto alla rimozione degli ostacoli sociali per una piena inclusione sociale (es. partecipazione sociale alle scelte politiche, diritto al voto, ecc.) sino al diritto all’abilitazione/riabilitazione ed all’accesso ai luoghi di lavoro.

 

La normativa italiana prevede alcune agevolazioni per lavori di superamento delle barriere su immobili privati,la legge n. 13 nel 1989  (http://www.handylex.org/stato/l090189.shtml ) è il principale strumento legislativo contro le barriere architettoniche in Italia che concede contributi su immobili privati già esistenti nei quali risiedono portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti (di carattere motorio e dei non vedenti).

 

LE AGEVOLAZIONI:

  • IVA al 4% sui lavori di abbattimento delle barriere
  • Detrazione al 19% sui redditi della spesa per alcuni lavori di abbattimento delle barriere
  • IVA al 10% e detrazione al 50% sui lavori di ristrutturazione, manutenzione ordinaria o conservativa e manutenzione straordinaria degli edifici privati
  • Detrazione del 50% sui lavori di ristrutturazione: 36%, da calcolare su un importo massimo di 48.000 euro, per le spese effettuate dal 1° gennaio 2022.

Per rientrare nelle diverse agevolazioni i lavori devono essere eseguiti rispettando le previsioni delle normative tecniche sulle barriere: non sarà agevolabile ad esempio una rampa che non rispetta i requisiti di pendenza previsti nelle normative.

 

Approfondimento📎

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/eliminazione-delle-barriere-architettoniche

 

I CONTRIBUTI PUBBLICI

 

È possibile richiederli al proprio comune per l’abbattimento di barriere architettoniche.

 

LA PROCEDURA DI RICHIESTA

 

–        descrizione sommaria delle opere e della spesa prevista,

–       certificato medico: in carta semplice, che può essere redatto e sottoscritto da un qualsiasi medico, deve attestare l’handicap del richiedente, indicare le patologie e le connesse obiettive difficoltà alla mobilitazione, l’eventuale menomazione o limitazione funzionale permanente (le difficoltà sono definite in astratto e non necessariamente con riferimento all’immobile ove risiede il richiedente),

–       autocertificazione nella quale indicare l’ubicazione dell’immobile dove risiede il richiedente e oggetto dell’intervento programmato, gli ostacoli alla mobilità correlati all’esistenza di barriere o di assenza di segnalazioni.

 

Se il richiedente risulta essere disabile riconosciuto invalido totale con difficoltà di deambulazione dalla competente ASL, ha diritto di precedenza nell’assegnazione dei contributi. Per avvalersi di questo diritto è necessario allegare alla domanda la relativa certificazione della ASL.
Inoltre il richiedente deve dichiarare che gli interventi per cui si chiede il contributo non sono già stati realizzati o in corso di esecuzione e se, per le stesse opere, gli siano stati concessi altri contributi.

Il contributo può essere concesso per opere da realizzare su:

  • parti comuni di un edificio (per esempio una rampa di scale);
  • immobili o porzioni degli stessi in esclusiva proprietà o in godimento al disabile (es. all’interno di un’abitazione);
  • una singola opera; 
  • un insieme di opere connesse funzionalmente, cioè una serie di interventi volti a rimuovere più barriere che generano ostacoli alla stessa funzione (ad esempio: portone di ingresso troppo stretto e scale che rendono difficoltosa l’accessibilità al disabile).

 

N.B. L’entità del contributo viene determinata sulla base delle spese effettivamente sostenute e comprovate. Se le spese sono inferiori al preventivo presentato, il contributo sarà calcolato sul loro effettivo importo. Se le spese sono superiori, il contributo sarà calcolato sul preventivo presentato.

L’erogazione del contributo avviene dopo l’esecuzione dell’opera e in base alle fatture debitamente quietanzate: il richiedente ha pertanto l’onere di comunicare al sindaco la conclusione del lavoro con trasmissione della fattura.

 

PROCEDURA AMMINISTARTIVA

 

L’amministrazione comunale effettua un immediato accertamento sull’ammissibilità della domanda accertando la documentazione, la sussistenza di tutti i requisiti necessari alla concessione del contributo, l’inesistenza dell’opera, il mancato inizio dei lavori ed alla verifica della congruità della spesa prevista rispetto alle opere da realizzare. I sindaci, entro trenta giorni dalla comunicazione delle disponibilità erogate dalla Regione in base al fabbisogno, assegnano, dandone tempestiva comunicazione al richiedente, i contributi agli interessati. Qualora le somme attribuite al comune non siano sufficienti a coprire l’intero fabbisogno, primo criterio da applicare è quello della assoluta precedenza per le domande presentate da disabili riconosciuti invalidi totali con difficoltà di deambulazione dalle competenti unità sanitarie locali; criterio subordinato è quello dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Il contributo così computato deve essere erogato entro quindici giorni dalla presentazione delle fatture.

Le domande non soddisfatte nell’anno per insufficienza di fondi restano comunque valide per gli anni successivi, senza la necessità di una nuova verifica di ammissibilità.

NEW ❗

Abbattimento delle Barrire Architettoniche in città: a Pescara vengono approvate le Linee Guida per il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA). La costruzione del PEBA trova una sua ragion d’essere nella volontà di dispiegare tutte le azioni amministrative e tecniche finalizzate al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, realizzando strategie volte a prevenire le forme di esclusione sociale soprattutto per coloro che vivono una condizione di disabilità o disagio causata dall’impossibilità di accedere a spazi fisici o ai luoghi della socialità.

Negli ultimi mesi la struttura tecnica, coordinata dal Disability Manager, Ing. Andrea Veschi, ha lavorato intensamente alla fase preliminare del PEBA, producendo delle Linee Guida che rappresentano lo strumento di indirizzo per la redazione del Piano, poiché definiscono contenuti e indirizzi operativi, ponendo le basi anche per le successive fasi di progettazione e programmazione degli interventi.

📎 Linee Guida PEBA – Pescara

(SCARICA ALLEGATO)